Descrizione dello Strumento
I Contratti di Sviluppo Agroindustriali mirano a sostenere investimenti di grandi dimensioni nei settori agroalimentare, agroindustriale, industriale e ambientale. Per poter accedere a questo finanziamento, è richiesto un investimento totale minimo di 20 milioni di euro, con un’eccezione per le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, per le quali il requisito minimo si abbassa a 7,5 milioni di euro.
I Cds sostengono programmi di investimento nei seguenti settori:
- Settore agroalimentare e manifatturiero.
- Attività finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica, inclusi impianti di cogenerazione e gestione dei rifiuti industriali.
- Attività di servizio, informazione e comunicazione.
Grazie al Decreto Ministeriale del 13 novembre 2020, le procedure di valutazione per i Contratti di Sviluppo, Accordi di Programma e Accordi di Sviluppo sono state semplificate. Inoltre, sono state introdotte procedure preferenziali di approvazione (Fast Track) per progetti di grandi dimensioni con un impatto significativo sul sistema produttivo regionale e nazionale.
Fondo Perduto e Finanziamento Agevolato
Nel contesto dei Contratti di Sviluppo Agroalimentari, le agevolazioni sono disponibili in diverse forme, a seconda del tipo di progetto, della sua ubicazione e delle dimensioni dell’impresa, con particolare attenzione ai progetti ambientali.
Dimensione d’Impresa | Regioni meno sviluppate | Altre Regioni | Aree Carta degli aiuti 107.3.a | Carta degli aiuti Art 107.3.c | Altre Aree |
---|---|---|---|---|---|
Piccole Imprese | 50% ESL | 40% ESL | 45% ESL | 30% ESL | 20% ESL |
Medie Imprese | 50% ESL | 40% ESL | 35% ESL | 20% ESL | 10% ESL |
Grandi Imprese | 50% ESL | 40% ESL | 25% ESL | 10% ESL | Non Agevolabili |
I Contratti di Sviluppo Agroalimentari coprono una vasta gamma di investimenti, con importi minimi diversi a seconda del tipo di progetto:
- Settore Industriale: L’importo minimo dell’investimento totale è di 20 milioni di euro, di cui almeno 10 milioni spettano al Proponente e 1,5 milioni alle altre imprese aderenti.
- Settore Industriale Agroalimentare: Per questo settore, il requisito minimo scende a 7,5 milioni di euro, con 3 milioni destinati al Proponente e 1,5 milioni alle altre imprese aderenti.
- Settore Tutela Ambientale: Gli investimenti in questo settore devono ammontare a un minimo di 20 milioni di euro, di cui 5 milioni spettano al Proponente e 1,5 milioni alle altre imprese aderenti.
- Settore Agrituristico: Anche per il settore agrituristico, il requisito minimo è di 7,5 milioni di euro, con 3 milioni destinati al Proponente e 1,5 milioni alle altre imprese aderenti.
Inoltre, è importante notare che per le imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ed agroalimentari, gli interventi totali del Contratto di Sviluppo devono superare i 7,5 milioni di euro. Il Soggetto Proponente deve presentare investimenti superiori a 3 milioni di euro, mentre le imprese aderenti devono impegnare almeno 1,5 milioni di euro.
Beneficiari
Le agevolazioni offerte dai Contratti di Sviluppo Agroalimentari sono destinate alle seguenti categorie di soggetti:
- Imprese che presentano un programma di investimento nel settore agroalimentare, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
- Imprese aderenti che realizzano progetti di investimento nell’ambito del Contratto di Sviluppo.
- Soggetti responsabili della realizzazione dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
- Agroindustrie, Organizzazioni di Produttori (O.P. & A .O.P), Cooperative ed Aziende Agricole.
Spese Ammissibili
I progetti di investimento finanziati dai Contratti di Sviluppo Agroalimentari sono orientati a rafforzare la struttura produttiva agroindustriale e possono includere diverse tipologie di spese ammissibili:
- Nuova Unità Produttiva: Creare un nuovo sito produttivo.
- Ampliamento: Aumentare la capacità di produzione di un sito esistente.
- Riconversione: Cambiare l’uso di un sito esistente.
- Ristrutturazione: Migliorare notevolmente un sito esistente.
Queste spese possono coprire:
- Acquisto e preparazione del terreno (massimo 10% dei costi).
- Opere murarie (massimo 40% dei costi).
- Sviluppo di infrastrutture aziendali.
- Nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
- Acquisizione o sviluppo di software, brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
- Consulenze esterne (massimo 4% dell’importo totale).
Condizioni di Ammissibilità
Per beneficiare delle agevolazioni nei programmi agroindustriali e agroturistici, è necessario soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
Programmi Agroindustriali
- Avere una significativa presenza sul mercato internazionale.
- Realizzare investimenti che portano a notevoli innovazioni nei prodotti, nei processi di produzione, nell’organizzazione aziendale o nei metodi di commercializzazione, con particolare enfasi su quelli in linea con gli obiettivi del Piano nazionale Industria 4.0.
Programmi Agroindustriali ed Agroturistici:
Prevedere il recupero e la riqualificazione di strutture dismesse o poco utilizzate all’interno del programma.
Dimostrare la capacità del programma di sviluppare o consolidare sistemi di filiera diretti e allargati.
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