FORMAZIONE 4.0

AGENZIA DELLE ENTRATE

Credito d’imposta

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A cosa serve

Il credito d’imposta per la trasformazione tecnologica e digitale supporta le imprese nel processo di adozione delle tecnologie abilitanti 4.0.

Il credito d’imposta per la trasformazione tecnologica e digitale è un’incentivazione finanziaria che ha lo scopo di sostenere le imprese nel processo di adattamento e innovazione tecnologica. Attraverso questo strumento le imprese possono ottenere un beneficio fiscale per consolidare le competenze  4.0 e le tecnologie abilitanti necessarie per essere competitive sul mercato.

Agevolazione concedibile

Il credito d’imposta viene concesso alle imprese in base a una percentuale delle spese ammissibili, con limiti massimi annuali diversi a seconda della dimensione dell’impresa.

L’agevolazione concedibile consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta alle imprese. La percentuale del credito d’imposta varia in base alle dimensioni dell’impresa e può arrivare fino al 70% delle spese ammissibili. Le piccole imprese possono beneficiare del 70% delle spese entro un limite massimo annuale di 300.000 euro, mentre le medie imprese possono ottenere il 50% delle spese entro un limite massimo annuale di 250.000 euro. Per le grandi imprese, il credito d’imposta è del 30% delle spese ammissibili entro un limite massimo annuale di 250.000 euro.

  • Piccole Imprese : 70% delle spese / Massimo  300.000 euro
  • Medie imprese : 50% delle spese / Massimo 250.000 euro

  • Grandi Imprese : 30% delle spese / Massimo  250.000 euro

Spese ammissibili

Le spese per cui si può beneficiare del credito d’imposta includono i costi relativi al personale formatore, ai partecipanti alla formazione e alle attività connesse al progetto di formazione.

Le spese ammissibili per il credito d’imposta includono diverse categorie di costi. Questi costi comprendono le spese di personale relative ai formatori e ai partecipanti alle attività di formazione, i costi di esercizio direttamente connessi al progetto di formazione (come spese di viaggio, materiali, forniture e l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature utilizzate esclusivamente per il progetto di formazione), i costi dei servizi di consulenza legati al progetto di formazione, nonché le spese generali indirette come le spese amministrative, la locazione e le spese generali. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione di quelle minime necessarie per i partecipanti con disabilità.

Attività di formazione ammissibili

Le attività di formazione ammissibili al per il credito d’imposta riguardano una vasta gamma di tematiche legate alla trasformazione tecnologica e digitale.

Le attività di formazione ammissibili per il credito d’imposta devono riguardare specifiche tematiche legate al paradigma 4.0. Queste tematiche comprendono:

  • Big data e analisi dei dati.
  • Cloud computing e fog computing.
  • Cybersecurity.
  • Simulazione e sistemi cyber-fisici.
  • Prototipazione rapida.
  • Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA).
  • Robotica avanzata e collaborativa.
  • Interfaccia uomo-macchina.
  • Manifattura additiva o stampa tridimensionale.
  • Internet delle cose e delle macchine.
  • Integrazione digitale dei processi aziendali.

A chi si rivolge

Il credito d’imposta è rivolto a tutte le imprese residenti nel territorio italiano, senza restrizioni sulla natura giuridica, il settore economico o il regime contabile. Sono escluse solo alcune categorie specifiche di imprese.

Il credito d’imposta per la trasformazione tecnologica e digitale è rivolto a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato italiano, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti. Non vi sono restrizioni riguardo alla natura giuridica dell’impresa, al settore economico di appartenenza, al regime contabile o al sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. Tuttavia sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa e concordato preventivo senza continuità aziendale e le imprese soggette a sanzioni interdittive ai sensi del decreto legislativo n. 231 del 2001 sono escluse dal beneficio.

Erogazione delle attività formative

Le attività formative possono essere erogate internamente o da soggetti esterni accreditati e qualificati secondo determinati criteri.

Le attività formative possono essere erogate internamente attraverso il personale dipendente dell’impresa oppure da soggetti esterni, ma in questo caso l’agevolazione fiscale si applica solo se queste attività sono commissionate a:

  • Soggetti accreditati per la formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha sede legale o operativa.
  • Università pubbliche o private o strutture a esse collegate.
  • Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001.
  • Soggetti che possiedono la certificazione di qualità secondo la norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37.
  • Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Come si accede

Per accedere al credito d’imposta le imprese devono indicarlo nella dichiarazione dei redditi e rispettare le modalità di presentazione e la documentazione richieste. Inoltre, devono ottenere una certificazione da parte di un revisore legale dei conti dell’effettivo sostenimento delle spese ammissibili.

Per accedere al credito d’imposta le imprese devono indicarlo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in cui sono state sostenute le spese ammissibili e nei periodi d’imposta successivi fino all’utilizzo completo del credito. Il credito d’imposta può essere utilizzato solo in compensazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili. La richiesta di utilizzo avviene presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici forniti dall’Agenzia delle Entrate.

 

Per ottenere l’ammissibilità al credito d’imposta le imprese devono fornire la certificazione di un revisore legale dei conti a riprova dell’effettivo sostenimento delle spese ammissibili, redigere una relazione dettagliata sulle attività formative svolte e conservare la documentazione contabile, amministrativa e i registri nominativi delle attività formative. Le imprese che non sono soggette a revisione legale dei conti devono comunque coinvolgere un revisore legale dei conti o una società di revisione legale dei conti. L’obbligo di certificazione contabile può essere soddisfatto con una spesa aggiuntiva di un massimo di 5.000 euro.

Come Possiamo Aiutarti

La consulenza professionale per l’ottenimento del credito d’imposta 4.0

Offriamo un servizio di consulenza completo e professionale per l’intero processo di ottenimento del credito d’imposta legato alla trasformazione tecnologica e digitale.

Valutiamo la tua situazione aziendale e le esigenze specifiche per identificare le opportunità di accesso al credito d’imposta 4.0.

Ti guidiamo nella compilazione corretta di tutta la documentazione necessaria per la pratica, assicurando la conformità alle normative fiscali e ai requisiti richiesti e garantendo il rispetto dei tempi e delle scadenze.

Offriamo un supporto continuo per eventuali verifiche o richieste di integrazione da parte delle autorità.

Non lasciare che la complessità amministrativa diventi un ostacolo per ottenere i benefici del credito d’imposta 4.0

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